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La stampa | |
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L'ultimo nastro di Krapp
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L'ultimo nastro di Krapp – La stampa
AZIONE – «Abbiamo visto un Dimitri-attore particolarmente ispirato, intenso e credibile, rivolto a un processo interpretativo complesso e impegnativo in cui l'abilità istrionica del clown si sposa mirabilmente a un lavoro sul testo e sulla voce certamente insoliti per la «maschera» che siamo abituati a vedere in tanti lustri dedicati al teatro. A oltre settant'anni Dimitri si è chinato su un autore che è appartenuto ad attori di parola come Glauco Mauri, Renato De Carmine, Giulia Lazzarini, diretti da registi come Franco Enriquez, Giorgio Strehler, Mario Missiroli, per citarne solo alcuni. Lo fa con perizia certosina restituendo al vecchio Krapp un'umanità inconsueta, sinonimo di solitudine e di ricerca del senso della vita. Un'anima combattuta in conflitto con l'idea del tempo che passa e che non torna più, portandosi appresso la memoria di amori e passioni che lui ha consegnato a vecchi nastri incisi con la sua voce, racconti conservati nelle bobine allo scandire dei suoi compleanni e ordinati minuziosamente. Un itinerario senza tempo in cui Dimitri materializza l'interpretazione di un testo profondo, filosofico usando la sua arte clownesca senza forzature, con un grande equilibrio e misura nella scelta di gesti e nei movimenti. La voce di Dimitri/Krapp incisa sul nastro lascia spazio alla voce di Dimitri/attore che rivela uno straordinario interprete tragicomico, pronto per una platea anche più esigente.» (Giorgio Thoeni)
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Foto: Wolf Fischer, Zürich |
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